“Quando giocavo, prima dell’uscita dei numeri, mi paragonavo a Paperon de Paperoni e sognavo di riscuotere i soldi con la carriola, ma la domenica puntualmente tornavo ad aspettare la prossima uscita che non arrivava mai. Fra 3 mesi penso di essere me stesso come lo ero anni fa, con gli stessi interessi e novità giornaliere. A Noceto ho scoperto che si può essere uomini anche avendo qualche colpa e che posso lasciare un pò indietro il mio ego" Franco ci ha lasciato, è ritornato all'eternità. E' con le sue stesse parole che lo ricordiamo, con affetto.