Non sono io, ma il mio Mr. Hyde che gioca
di Riccardo Zerbetto
Che i giocatori siano bugiardi è un luogo comune … generalmente confermato dalla evidenza dei fatti. Non cessa di stupire, tuttavia, la estrema sensazione di sincerità delle dichiarazioni della persona-giocatore quando si dimostra dispiaciuta del suo operato e assolutamente intenzionata a correggere il proprio comportamento distruttivo. Tali spassionati pronunciamenti vengono, ahimè, frequentemente contraddetti dai comportamenti reali che spesso sembrano operati da una seconda personalità che assume la guida di comportamenti impulsivi totalmente fuori controllo e contrari ad una logica ispirata a ragionevolezza e senso del limite.